Cos'è gli indifferenti moravia?

Gli Indifferenti di Alberto Moravia: Un Affresco dell'Apatia Borghese

Gli Indifferenti di Alberto Moravia, pubblicato nel 1929, è un romanzo che analizza in modo spietato la crisi morale e l'apatia della borghesia romana. Attraverso una prosa lucida e distaccata, Moravia dipinge un quadro desolante di una famiglia incapace di reagire agli eventi, intrappolata in una rete di ipocrisia, menzogne e indifferenza.

I personaggi principali, Mariagrazia Ardengo, i suoi figli Michele e Carla, e l'amante di Mariagrazia, Leo Merumeci, sono tutti emblematici di questa crisi dei valori.

  • Mariagrazia Ardengo: Vedova, è ossessionata dall'apparenza e dalla paura di perdere il suo status sociale. Incapace di autentici affetti, si lascia manipolare da Leo Merumeci e non si cura del destino dei suoi figli. Possiamo collegare questo personaggio al concetto di https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Decadenza%20morale.

  • Michele Ardengo: Intellettuale velleitario e inconcludente, è paralizzato dall'indecisione e dall'inettitudine. Incapace di prendere in mano la propria vita, si lascia trascinare dagli eventi e si rifugia in un'apatia esistenziale. Il suo problema è la https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Mancanza%20di%20volontà.

  • Carla Ardengo: Giovane e ingenua, è vittima della corruzione del mondo che la circonda. In cerca di un significato nella sua vita, si lascia sedurre da Leo Merumeci, precipitando in un abisso di disillusione e alienazione. Lei è un esempio di https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Innocenza%20perduta.

  • Leo Merumeci: Arrivista senza scrupoli, incarna la corruzione e l'immoralità della borghesia. Prepotente e manipolatore, è interessato solo al proprio tornaconto personale e non esita a sfruttare e ingannare gli altri. In sostanza, è una persona https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Priva%20di%20etica.

Il titolo del romanzo, Gli Indifferenti, sottolinea la mancanza di passione e di autenticità che caratterizza i personaggi. Incapaci di provare sentimenti veri, di reagire alle ingiustizie e di impegnarsi in qualcosa che vada oltre il proprio interesse personale, essi vivono in un mondo grigio e spento, dominato dall'incomunicabilità e dalla solitudine. Il romanzo è una critica feroce all'immobilismo e alla falsità della società borghese, e un monito contro il pericolo dell'indifferenza. In generale, l'opera evidenzia una https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Crisi%20esistenziale profonda.